Il settore dell’edilizia potrebbe beneficiare di un nuovo materiale competitivo. Quest’ultimo potrebbe portare delle grandi novità in termini di efficienza energetica. Ne parliamo in questo articolo.
Un nuovo materiale innovativo per l’edilizia
BIOAEMARC, questo è il nome del nuovo materiale sviluppato dai ricercatori di ENEA. Questo materiale innovativo potrà essere utilizzato nel settore dell’edilizia. I costi competitivi, gli alti livelli di isolamento termico e acustico, la grande resistenza al fuoco e alle sollecitazioni meccaniche, rendono questo materiale utile anche in altri settori. La realizzazione del materiale ha avuto luogo nell’ambito del progetto INCED, finanziato dal PoC ENEA 2019. Il progetto ha avuto inoltre la partecipazione di Fluorsid S.p.a., azienda italiana leader nella produzione di derivati inorganici. Secondo Piero De Fazio, ricercatore di ENEA e ideatore del brevetto insieme ad un gruppo di colleghi. De Fazio afferma quanto siano importante i requisiti di sostenibilità ambientale ed economica come la durabilità, il recupero delle risorse e la possibilità di riciclo. Aspetti che sono stati considerati nel brevetto. In sostanza, la prestazione meccanica dei materiali non costituisce più l’unico requisito.
Il processo produttivo del materiale edilizio
Nel materiale brevettato è presente un sottoprodotto del ciclo produttivo dell’acido fluoridrico. Inoltre, è presente l’anidrite, che rappresenta uno dei principali asset di Fluorsid, mentre il miglioramento delle prestazione energetiche ha rappresentato il fulcro della ricerca di ENEA sui materiali composti per l’edilizia. Secondo De Fazio, il prototipo di materiale innovativo per il settore edilizio ha un TRL 4 e possiede caratteristiche simili se non migliori a quelli dei competitor sul mercato. Secondo Fluorsid, questa tipologia di progetto è fondamentale per costruire sinergicamente un futuro migliore per tutti. In tal senso, la collaborazione con ENEA ha l’obiettivo di realizzare prodotti innovativi e sostenibili, ottenendo un materiale con un forte risparmio di anidride carbonica. Ciò porterà ad una riduzione degli impatti ambientali.
