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Energia Eolica Europea: a che punto siamo?

Energia eolica europea

L’energia eolica in Europa sarà una delle fonti di energia rinnovabile nei prossimi anni. Nel 2021 abbiamo assistito ad un aumento della installazioni. Scopriamolo in questo articolo!

Meno soldi e più installazioni

L’energia eolica europea è un settore che sta continuando a crescere, migliorando i propri risultati. Secondo quanto riporta WindEurope, c’è stato un miglioramento delle installazioni a fronte di minori investimenti. Nel suo report annuale sulle tendenze finanziarie, WindEurope ha riportato che nel 2021, l’Europa abbia raggiunto un nuovo risultato. Infatti, la nuova capacità installata ha ammontato a 25 GW a fronte di una spesa di 41 miliardi di euro. Si tratta dell’11% in meno rispetto a quanto investito nel 2020. In sintesi, si costruisce di più ma con minori risorse economiche. Il merito è da attribuire in particolar modo all’eolico a terra, ritenuto più economico di quello in mare. Infatti, l’eolico a terra emetterebbe solamente 19,8 nuovi GW.

Uno sviluppo diseguale sull’energia eolica europea

Non tutti gli sforzi per l’energia eolica sono però uguali. Secondo WindEurope, il Regno Unito resta il primo paese per numero di investimenti nel settore. Tuttavia, la maggior parte delle risorse 2021 è stata destinata principalmente all’eolico offshore. A seguire troviamo la Francia, la Germania e la Spagna. Quest’ultima rimane prima in UE per il numero di investimenti nel segmento onshore. Infine, vi sono Svezia, Finlandia, Estonia e Lituania che presentano un tasso di crescita maggiore.

Financial Report 2021. Fonte: WindEurope

Secondo WindEurope, il raggiungimento di questi risultati è stato possibile grazie alla rimozione degli ultimi ostacoli legati al comparto, ad esempio le autorizzazioni.

Un trend che non soddisfa

Nonostante l’entusiasmo, i trend non sono soddisfacenti. L’agenda del “Repower Eu” afferma che l’Ue dovrà espandere la produzione di energia eolica europea. Si dovrà passare dai 190 GW di oggi, ai 480 GW entro il 230. Ciò significherà la costruzione di 35 GW di nuove turbine ogni anno fino al 2030. Tuttavia, a frenare il comparto non sono solo le autorizzazioni, ma anche l’aumento delle materie prime, dell’acciaio e dei costi di trasporto.

Financial Report 2021. Fonte: WindEurope

Secondo WindEurope, i cinque produttori di turbine eoliche in Europa stanno operando in perdita. Risulta necessario dunque un miglioramento della filiera. Ciò passerà dal miglioramento della concessione di autorizzazioni e garantire un mercato interno. Inoltre, implementare delle politiche industriali e commerciali a sostegno del settore.

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