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Le Great Resignation, un fenomeno in crescita

Great Resignation

Ultimamente abbiamo sentito parlare del fenomeno delle Grandi Dimissioni o di Great Resignation. Questo fenomeno sta interessando diverse aziende e coinvolge sempre più i giovani. Scopriamolo in questo articolo!

Un fenomeno in crescita

La Great Resignation è un fenomeno in forte crescita. Secondo quanto riportato dai dati dell’Aidp (Associazione Italiana Direzione Personale), le dimissioni volontarie riguardano il 60% delle aziende e interessano diverse decine di migliaia di posizioni. Le aree coinvolte sono in particolar modo l’informatica, il digitale, la produzione, il marketing e le vendite. Il target che decide di cambiare lavoro è di età compresa fra i 26 e i 35 anni, situati in particolar modo nel Nord Italia. Le cause che hanno alimentato il cosiddetto fenomeno della “Great Resignation” riguardano la ricerca di condizioni economiche migliori di lavoro. Inoltre, si vorrebbe trovare un maggior equilibrio fra vita privata e lavoro.

Il fenomeno ha preso piede negli Usa all’inizio del 2021 e si sta progressivamente diffondendo in tutta l’Italia. La fuoriuscita di queste risorse sta mettendo a dura prova le imprese, mettendole in condizione di dover trattenere i talenti e trovarne degli altri. Secondo Tommaso Mainini, Senior Management Director Italia & Turchia di PageGroup , il fenomeno si è sviluppato durante la pandemia di Covid-19. Le persone infatti avrebbero iniziato a dare maggior risalto alla vita privata, mettendo al primo posto i desideri di autorealizzazione e di crescita sociale e personale.

La Great Resignation in Italia

Il fenomeno della Great Resignation ha avuto un maggiore impatto in Italia. Le motivazioni sono da ricercare in particolar modo dal fatto che i più profili più giovani hanno avuto più difficoltà nel mercato del lavoro durante la pandemia. Secondo Elena Parpaiola, Ceo di Ranstad Italia, la necessità di attrarre e trattenere i talenti fa sì che le aziende debbano attuare piani di retention. Si parte in particolar modo da un’analisi approfondita della situazione organizzativa. Tuttavia, pochissime aziende misurano il livello di soddisfazione del proprio dipendente.

Le possibili contromisure

Quali sono le possibili contromisure da adottare per contrastare il fenomeno della Great Resignation? Secondo SD Worx, società basata sui servizi di outsorcing del personale, ci dovrebbe essere una formazione continua del dipendente. Inoltre, hanno assunto una maggiore rilevanza i temi della sostenibilità e l’impegno dell’azienda nel sociale. Questi aspetti hanno acquisito un’importanza analoga al tema della flessibilità (smart working). Inoltre, sono molto apprezzati i bonus legati agli obiettivi (impresa e personali) o la trasparenza della comunicazione aziendale.

Quali possono essere le soluzioni da adottare per contrastare il fenomeno delle Great Resignation?

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