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Russia: default in arrivo?

Russia

epa05537964 Russian President Vladimir Putin (R) meets with Governor of the Russian Central Bank, Elvira Nabiullina (L) in Moscow, Russia 13 September 2016. Nabiullina informed Putin on the banking sector's situtation ahead of the policy settings of the Central Bank to be held on 16 September. EPA/MIKHAIL KLIMENTYEV / SPUTNIK/ KR MANDATORY CREDIT

Il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha affermato che le sanzioni occidentali si stanno rivelando un blitz fallito dell’Occidente. Tuttavia, la governatrice della banca Centrale russa, Nabuilla ha espresso tutta la sua preoccupazione sulla difficile situazione dell’economia russa. La Russia è vicina al default? Ne parliamo in questo articolo.

Le affermazioni di Nabiullina

In un precedente articolo abbiamo parlato di un eventuale default russo a causa delle sanzioni occidentali. Questa possibilità non è più remota come sembra. Secondo quanto riportato da Nabiullina, governatrice della Banca Centrale russa, le sanzioni stanno iniziando a colpire duramente il Paese. Infatti, le sanzioni dopo aver colpito il mercato finanziario, inizieranno ad avere un forte impatto sull’economia russa. Secondo Nabiullina, ciò porterà a dei cambiamenti strutturali per far fronte alla nuova realtà. Attraverso questa analisi la governatrice della Banca Centrale Russa ha delineato il quadro economico per la Russia nei prossimi mesi. La Banca Centrale Russa ha affermato di voler ridurre i tassi d’interesse nonostante l’inflazione elevata, che è a marzo ha raggiunto il 17,4%. Secondo quanto riporta la Banca Mondiale, il Pil russo ha subito una riduzione del -11%.

Il problema delle riserve

Nabiullina ha affermato come la Federazione Russa non possa più vivere di riserve. La Russia, dato il prolungarsi del conflitto e delle misure internazionali, deve fronteggiare una serie di restrizioni all’import e al suo export (embargo del petrolio e gas russo da parte della UE), oltre che abbandonare il controllo dei prezzi. L’obiettivo di contenere la spirale inflazionistica è posticipato al 2024, ha affermato Nabiullina, con un taglio dei tassi per evitare un fuga di capitali, che avverrà entro fine aprile. La necessità è inoltre quella di trovare dei nuovi partner commerciali e produttori, riposizionando dunque la struttura economica del Paese. Le grandi aziende russe stanno cercando di evitare il default attraverso il riacquisto dei bond da parte del Ministero delle Finanze. Inoltre, si stanno cercando delle soluzioni tecniche per poter pagare i bond in euro.

La Russia e lo spettro del default

Il Presidente russo Vladimir Putin ha risposto a questa situazione affermando che il blitz economico occidentale non ha portato i risultati sperati. L’Occidente starebbe già pagando le conseguenze, creando delle rivolte sociali e un declino degli standard europei a causa delle sanzioni. Tuttavia, un probabile default russo non sarebbe da escludere, con soli 50 miliardi di dollari di riserve da utilizzare per fronteggiare crisi monetarie.

Quali saranno gli scenari futuri dell’economia russa?

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