La NATO, nella persona del segretario generale Jens Stoltenberg, riguardo alla situazione in Ucraina ha detto che sta facendo “significativi dispiegamenti aggiuntivi di forze difensive” nella parte orientale dell’alleanza, notando che mentre le misure di “deterrenza e difesa” sono state dispiegate, le azioni della NATO rimangono “preventive, proporzionate e non escalative”.

“Abbiamo dispiegato forze difensive terrestri e aeree nella parte orientale dell’Alleanza, e risorse marittime in tutta l’area della NATO”, secondo una dichiarazione rilasciata in serata a seguito di un vertice coi capi di stato e di governo dell’alleanza.

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“Abbiamo attivato i piani di difesa della NATO per prepararci a rispondere a una serie di contingenze e garantire il territorio dell’Alleanza, anche attingendo alle nostre forze di risposta”, ha aggiunto la dichiarazione. La dichiarazione congiunta arriva dopo un raro vertice virtuale dei capi di stato e di governo della NATO, dove i membri si sono incontrati per discutere quello che la NATO ha descritto come la “più grave minaccia alla sicurezza euro-atlantica da decenni”.

“Continueremo a prendere tutte le misure e le decisioni necessarie per garantire la sicurezza e la difesa di tutti gli alleati”, si legge nella dichiarazione, aggiungendo “siamo uniti per proteggere e difendere tutti gli alleati. La libertà vincerà sempre sull’oppressione”.

La dichiarazione congiunta ha anche sottolineato che la NATO riafferma il suo “incrollabile sostegno all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale” dell’Ucraina, e continuerà a fornire “sostegno politico e pratico” al governo ucraino.

In pieno coordinamento è arrivato il decreto del governo italiano che autorizza il dispiego di forze a supporto dell’alleanza.