Nella giornata del 7 marzo 2022, Il Ministero dello Sviluppo Economico ha attivato delle apposite procedure. Infatti, per le imprese che sono in difficoltà a causa del conflitto in Ucraina, il Mise ha fornito dei contatti telefonici appositi. Nella giornata del 9 Marzo, il gruppo di lavoro, diretto da Amedeo Teti, incontrerà le associazioni dei settori industriali e produttivi, incluso il settore cooperativo. L’obiettivo sarà quello di raccogliere istanze, problemi e proposte.
Il decreto per aiutare le imprese coinvolte in Ucraina e Russia
Il 4 marzo scorso, Il ministro dello Sviluppo Economico, Giorgetti ha firmato il decreto per la costituzione di un’apposita task force. Nel decreto si evidenziava la preoccupazione per il conflitto russo-ucraino, in particolar modo per le imprese che operano nei rispettivi paesi. Infatti, le conseguenze economiche causate da questo conflitto hanno portato a delle difficoltà per persone e aziende. Per questo motivo il Ministro Giorgetti ha predisposto l’istituzione di una task force, che monitori e analizzi le ricadute negative sulle filiere e i prezzi delle materie prime. Si tratta di un gruppo con a capo Amedeo Teti che, come ribadito in precedenza, si occuperà di formulare delle proposte e rispondere a dubbi e/o incertezze delle imprese coinvolte.
Una risposta alle conseguenze del conflitto russo-ucraino
Si tratterà dunque di una risposta concreta alle conseguenze economiche del conflitto russo-ucraino, ha sottolineato Giorgetti. Inoltre, la task force collaborerà con il Mef (Ministero dell’Economia e Finanza) con l’obiettivo di fornire tutte le misure necessarie per rispondere alle richieste di sostegno e di informazioni. Infine, il ministro Giorgetti ha annunciato come questa unità di crisi sarà a costo zero per il bilancio dello Stato.
Serviranno misure aggiuntive a sostegno delle imprese italiane? Quali potrebbero essere le soluzioni da adottare per mitigare gli effetti economici del conflitto russo-ucraino? Sicuramente, non basterà una semplice task force.
