Energia e Green Economy

L’Economia Circolare, cos’è e come funziona

Sentiamo molto spesso parlare del modello di economia circolare. Quest’ultima si contrapporrebbe al modello di economia lineare. In questo primo articolo faremo un’introduzione al concetto di economia circolare.

Uno sguardo all’economia lineare

Come riporta la professoressa Chiara Mio, l’economia circolare costituisce un modello di transizione dal modello di economia lineare di produzione e consumo, adottato dalla maggior parte delle aziende negli scorsi decenni. Infatti, il modello di economia lineare si basa sulla sequenza di materie prime-produzione-uso-rifiuto lungo il ciclo di produzione e consumo. In tal senso, i beni si realizzano a partire dall’estrazione di materie prime necessarie attraverso processi di trasformazione fisico-tecnica. In seguito, avviene la loro collocazione sul mercato, la vendita e infine lo smaltimento in qualità di rifiuti. Le caratteristiche presenti all’interno del modello di economia lineare fanno sì che quest’ultimo necessiti di un’enorme quantità di energia e di fattori produttivi.

Questo poiché, secondo la professoressa Mio, a monte del processo di produzione si conta una disponibilità illimitata di risorse naturali. Inoltre, nel modello di economia lineare, l’obiettivo delle imprese sarebbe quello di massimizzare il profitto tenendo bassi i costi di produzione. Essendo le risorse naturali scarse e la domanda complessiva di materie prime in aumento, urge un nuovo modello economico, l’economia circolare appunto.

Definizione di economia circolare

Secondo quanto riporta la Ellen MacArthur Foundation, l’economia circolare è “un’economia pensata per potersi rigenerare da sola”. In questo modello economico i flussi materiali sono di due tipologie: quelli biologici, in grado di rintegrarsi nella biosfera e quelli tecnici che si valorizzano senza entrare direttamente nella biosfera.

Secondo Mosca (2017), il modello circolare capovolge l’impostazione lineare poiché:

  • Riduce la pressione che si esercita in fase di approvvigionamento delle materie prime, mediante il risparmio di energia e di emissioni.
  • Mette in risalto le attività di riciclo durante la produzione e al termine del ciclo di vita di ciascun prodotto, quando ha origine il potenziale rifiuto
  • Incentiva i comportamenti responsabili da parte dei cittadini nelle scelte di consumo, come la riparazione del bene, la riduzione degli sprechi.

Per queste motivazioni e non solo, l’economia circolare fa parte degli obiettivi dell’Agenda 2030. Nell’immagine seguente ci sono i due modelli di economia a confronto:

Economia Lineare e Circolare a confronto

I livelli di economia circolare

Secondo quanto riportano Mcarthy, Dellink e Bibas (2018), l’economia circolare si declina in tre livelli:

  • il primo punto riflette la circolarità vera e propria che si contrappone al processo di linearità dell’economia. I processi chiave sono ad esempio la rigenerazione e l’impiego di prodotti utilizzati al posto di quelli nuovi, con minori scarti. Questo costituisce uno dei capisaldi dell’economia circolare, il cosiddetto “potere dei cicli a cascata”.
  • Al secondo livello, il modello di circolarità riguarda il rallentamento di flussi di risorse impiegate, sia all’interno di un sistema circolare che lineare. In questo livello, acquista importanza la progettazione dei prodotti con l’obiettivo di renderli più riparabili, di prolungarne la vita (il cosiddetto “potere dei cicli lunghi”)
  • Al terzo livello invece la circolarità riguarda l’utilizzo più efficace ed efficiente delle risorse naturali, materiali e prodotti. Acquistano importanza gli investimenti in ricerca e sviluppo. diffusione delle esperienze di sharing economy ecc.

Insomma, un modello con molte potenzialità. nel prossimo articolo sull’economia circolare parleremo dei soggetti pubblici e privati coinvolti, e su come si misura questo modello economico.

Fonti a cura dell’autore:

  • Ellen MacArthur Foundation (2015), “Towards a circular economy: Business Rationale for an Accelerated Transition, Ellen MacArthur Foundation, Cowes (UK).
  • McCarthy A., Dellink R, Bibas R. (2018), The Macroeconomics of the Circular Economic Transition: A critical Review of modelling Approaches, OECD Envirornment, Working Papers, No. 130, OECD Publishing, Paris
  • Mio Chiara (2019), “L’azienda sostenibile” pp.87-91, Editore Laterza
  • Mosca G. (2017) , “Obiettivi di sviluppo sostenibile ed economia circolare”
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