L’invasione russa dell’Ucraina ha innescato sanzioni contro il paese, così come le richieste di tagliarlo dallo SWIFT, principale sistema di pagamenti globale.

Espellere la Russia dalla rete SWIFT (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication) potrebbe paralizzare la capacità della Russia di commerciare con la maggior parte del mondo e dare un duro colpo alla sua economia.

Ucraina, Zelensky: staccate la Russia da SWIFT

Il tema è alla luce anche perché è una delle richieste del presidente Zelensky che ha apprezzato la disponibilità dei paesi prima scettici, come l’Italia, a spingere per questa sanzione

Cos’è SWIFT e cosa fa?

SWIFT è una rete usata dalle banche per inviare messaggi sicuri sui trasferimenti di denaro e altre transazioni.

Più di 11.000 istituzioni finanziarie in quasi 200 paesi usano SWIFT, rendendolo la spina dorsale del sistema di trasferimento finanziario internazionale.

Chi lo possiede?

SWIFT è una società cooperativa di diritto belga. Sul suo sito web, si dice che “è di proprietà e controllata dai suoi azionisti (istituzioni finanziarie) che rappresentano circa 3.500 imprese di tutto il mondo”.

Il sistema è supervisionato dalle banche centrali del G10 e dalla Banca Centrale Europea, e il suo principale supervisore è la Banca Nazionale del Belgio.

Qual è la relazione tra SWIFT e la Russia?

Secondo l’associazione nazionale russa SWIFT, la Russia ha il secondo maggior numero di utenti dopo gli Stati Uniti, con circa 300 istituzioni finanziarie russe appartenenti al sistema.

Più della metà delle istituzioni finanziarie russe sono membri di questo sistema di pagamento.

Alicia García Herrero, capo economista per l’Asia Pacifica di Natixis a Hong Kong, ha detto che bandire la Russia da questo sistema sarebbe un duro colpo per il paese.

Cosa ha detto la Russia?

Nikolay Zhuravlev, vice speaker del Consiglio della Federazione, ha riconosciuto a gennaio che l’espulsione del paese dalla rete era una possibilità.

“[…] è un sistema di regolamento, è un servizio. Pertanto, se la Russia è scollegata da SWIFT, allora non riceveremo valuta (straniera), ma gli acquirenti, i paesi europei in primo luogo, non riceveranno le nostre merci – petrolio, gas, metalli e altri importanti componenti delle loro importazioni. Ne hanno bisogno? Non sono sicuro”

, ha detto Zhuravlev, secondo l’agenzia russa TASS.

Zhuravlev ha anche notato che mentre questo siestma è conveniente, non è l’unico modo di trasferire denaro, e una decisione come la sospensione di un paese avrebbe bisogno dell’unanimità tra i membri.

“SWIFT è una società europea, un’associazione che coinvolge molti paesi”

, ha detto Zhuravlev.